La bellezza dei paesaggi invernali è spesso associata alle candide coltri nevose che richiamano pigerrimi pomeriggi passati davanti al focolare o le belle cartoline del Natale che ci proiettano per pochi istanti in un mondo condiviso tra religione e mito. Eppure non di solo bianco si veste l’inverno: anche il verde, almeno in certi posti, vuole la sua parte.
La bella passeggiata dentro la foresta della Verna riserva paesaggi grigi e verdi che si alternano agli arancioni morenti delle foglie cadute. I grandi massi, rotolati dal monte e ricoperti di soffice muschio, testimoniano la potenza della natura e la mobilità della terra. L’uomo, avvolto da un silenzio al quale non è più avvezzo, ritrova la sua dimensione infinitesimale nell’ordine cosmico e procede, guidato nel vespro dalle lingue allungate del sole, fin dentro le mura del santuario. Una croce nell’ultima luce è a un tempo benvenuto ed addio.